Il 22 settembre, a New York, si è tenuto un importante evento organizzato dagli uffici italiani e statunitensi di ELNET in occasione della settimana dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Questo incontro ha sottolineato ancora una volta la centralità di ELNET nel contesto delle relazioni tra Israele, Europa e Stati Uniti, con la partecipazione di illustri esponenti del mondo politico e istituzionale. Tra i partecipanti di rilievo spiccava l’On. Antonio Tajani, Vicepresidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Affari Esteri italiano, una figura di spicco della politica europea, con oltre trent’anni di esperienza nelle relazioni internazionali e nella politica estera. Oltre a lui, erano presenti l’On. Deborah Bergamini, componente della Commissione Affari Esteri del Parlamento Italiano, Mariangela Zappia, Ambasciatrice italiana negli Stati Uniti, Maurizio Massari, Ambasciatore italiano presso le Nazioni Unite, Roberta Anati, Presidente di ELNET Italia, Ludovico Seppilli, Responsabile Affari Pubblici di ELNET Italia, David Siegel, Presidente di ELNET USA, Jay Haberman, Chief Development Officer di ELNET USA, e Ari Ackerman, membro del consiglio di ELNET USA e padrone di casa dell’evento. La serata è iniziata con un momento conviviale di networking, che ha visto la partecipazione di circa 70 invitati selezionati, tra imprenditori, rappresentanti delle istituzioni, diplomatici e altre figure autorevoli. Roberta Anati ha illustrato i progressi compiuti da ELNET Italia nei mesi precedenti, evidenziando come, nonostante la recente nascita del capitolo italiano, si siano già raggiunti risultati significativi. L’intervento del Ministro Tajani ha segnato un momento centrale dell’evento. Il suo discorso, pur rimanendo sotto le regole della Chatham House per proteggere i partecipanti, ha toccato questioni di grande rilevanza internazionale, non limitandosi al Medio Oriente, ma trattando anche la sfida più grande del nostro tempo: la contrapposizione tra democrazie liberali e autocrazie. Tajani ha sottolineato con forza l’impegno dell’Italia nella difesa delle prime, affermando la solida alleanza con Israele come parte integrante di questa missione. Tra i temi affrontati, si è discusso della necessità di un cessate il fuoco per garantire il rilascio totale degli ostaggi, del riconoscimento unilaterale della Palestina da parte di alcuni stati come la Spagna, e del ruolo dell’Iran nell’espansione del terrorismo. Tajani ha risposto in modo approfondito a domande incisive dal pubblico, dimostrando una profonda conoscenza delle complesse dinamiche della politica estera. ELNET USA e ELNET Italia si sono dette orgogliose di aver organizzato un evento che si iscrive di diritto nella storia dell’associazione. Una prestigiosa reception privata a New York, con la partecipazione del Ministro degli Esteri italiano, attuale presidente del G7 per gli Affari Esteri e leader di Forza Italia, è un’occasione che lascerà il segno. Il Ministro Tajani ha avuto modo di confrontarsi con esponenti di spicco della società americana, i quali hanno potuto ascoltare un intervento illuminante sulle sfide globali attuali. In questa cornice, Roberta Anati ha colto l’opportunità di presentare i successi di ELNET Italia: “Siamo l’ultimo capitolo nato, ma abbiamo già raggiunto importanti traguardi. La presenza del Ministro Tajani è una testimonianza del lavoro di tutto il team di ELNET Italia, nonché un importante segnale di amicizia del Governo italiano verso Israele e tutte le comunità ebraiche del mondo.” David Siegel, introducendo la serata, ha sottolineato come ELNET Italia rappresenti un modello di successo anche negli Stati Uniti, auspicando una cooperazione sempre più intensa tra gli uffici delle due sponde dell’Atlantico: “Questa serata è stata una grande occasione per posizionare ELNET all’interno della vasta comunità pro-Israele di New York,” ha aggiunto Jay Haberman, sottolineando la necessità di far conoscere sempre di più l’importante lavoro svolto da ELNET.